di Andrea Samueli
La legione romana, regina di ogni campo di battaglia, fu uno dei più efficaci e ben organizzati eserciti dell’antichità. Grazie ad essa Roma riuscì, in un arco di tempo relativamente breve, a conquistare gran parte del mondo allora conosciuto. Ma chi erano i legionari?
L'impero romano nel momento di massima espansione
Una legione contava circa 5000 fanti (soldati a piedi), divisi in dieci gruppi più piccoli, chiamati coorti; ogni coorte, a sua volta, era composta da sei centurie di 80 uomini ciascuna. Il centurione era l’ufficiale a capo di una centuria; a capo dell’intera legione era posto il legato di legione.
Il simbolo della legione era l’aquila: essa aveva un forte valore religioso, in quanto animale indicante Giove. Oltre ad essa, la legione aveva un numero ed un nome che la identificava: Legio I Italica, Legio II Parthica ecc…
Il simbolo della legione era l’aquila: essa aveva un forte valore religioso, in quanto animale indicante Giove. Oltre ad essa, la legione aveva un numero ed un nome che la identificava: Legio I Italica, Legio II Parthica ecc…
Per diventare legionario era necessario essere cittadino romano e l’età di arruolamento variava tra i 18 ed i 21 anni. Erano esclusi dall’esercito gli schiavi ed i liberti (ex-schiavi); coloro che non avevano la cittadinanza potevano militare in altri corpi, detti ausiliari. Ogni recluta doveva superare una rigida selezione per poter essere ammessa nella legione: il primo esame era fisico, durante il quale si controllavano anche la vista e l’altezza (minimo 1,65 m). Veniva poi valutata la conoscenza del latino, indispensabile per comprendere gli ordini degli ufficiali. Si valutava poi che la recluta non avesse condanne e non avesse svolto lavori considerati negativamente (es. il mercante di schiavi).
E l’armamento? La testa era protetta da un elmo, mentre per il corpo i legionari indossavano un’armatura (lorica) costituita da segmenti o lamine di ferro, legate tra loro attraverso strisce di cuoio; esistevano anche protezioni realizzate unendo insieme migliaia di anelli (cotta di maglia) o squame di metallo (lorica squamata). Ogni soldato aveva poi a disposizione un grande scudo in legno coperto di cuoio, in genere rettangolare e leggermente convesso. Ai piedi portavano calzature in pelle, dette caligae, una via di mezzo tra i moderni sandali e gli scarponi.
Per combattere i soldati usavano soprattutto la spada (gladio), ma avevano anche un pugnale e un giavellotto da lanciare prima dello scontro (pilum).
Per combattere i soldati usavano soprattutto la spada (gladio), ma avevano anche un pugnale e un giavellotto da lanciare prima dello scontro (pilum).
L’addestramento prevedeva marce di 30 km con tutto l’equipaggiamento (20 Kg!!!), corse e combattimenti. Per questi ultimi si utilizzavano scudi di vimini e spade di legno, che dovevano pesare molto di più delle armi reali.
Il servizio militare durava circa 20-22 anni, al termine dei quali i soldati ricevevano una pensione ed un appezzamento di terra.
Immagini tratte da Wikipedia: Il servizio militare durava circa 20-22 anni, al termine dei quali i soldati ricevevano una pensione ed un appezzamento di terra.